Robert Redford contro la macellazione dei cavalli navajo

Il famosissimo attore Robert Redford, da sempre in prima linea per la difesa dei diritti animali può oggi vantare un grande successo: il salvataggio delle mandrie equine dalla macellazione.

Il Presidente della Nazione Navajo, Ben Shelly, ha ufficialmente ritirato la richiesta di abbattimento per i cavalli allo stato brado del territorio del suo paese, l'idea era partita dal crescente disagio di agricoltori che vedevano parte delle coltivazioni danneggiate dalle mandrie. Sono 75 mila circa gli equidi che si aggirano liberi, ognuno dei quali consuma 18 litri d'acqua e 8 chili di foraggi al giorno, costano mediamente 200 mila dollari in danni alle proprietà terriere.  Il Presidente Shelly ha dichiarato di essere interessato ad una "soluzione umana" a lungo termine per controllare la popolazione di cavalli:

La nostra terra è preziosa per i Navajo così come tutti i cavalli della Nazione Navajo. I cavalli per noi sono animali sacri. Ma c’è un divario tra la realtà e il romanticismo quando alcuni “estranei” come Redford interpretano le lotte degli indiani d’America.

Via | LaStampa