Convenzione di Bonn: vietare il medicinale che uccide gli av

Negli scorsi giorni si è tenuta a Quito in Ecuador l'undicesima conferenza tra le Parti della Convenzione per le specie Migratrici, durante lo svolgimento della quale si è discusso della moria di avvoltoi avvenuta in India a causa di un farmaco presente nelle carcasse degli animali prede dei rapaci.

La Conferenza CMS, anche nota come Convenzione di Bonn, si pone a tutela della salvaguardia e conservazione delle specie migratrici, acquatiche, terrestri (soprattutto se a rischio estinzione) e dei loro habitat. Oltre all'Europea sono ben 115 i Paesi che aderiscono alla convenzione la quale è internazionalmente riconosciuta grazie ad un trattato siglato Onu.

Le vittime del medicinale sono due specie di avvoltoi presenti nel territorio indiano, queste cibandosi del cadavere di animali da allevamento precedentemente trattati con il Diclofenac, sono morte per intossicazione da farmaco. Il Governo indiano ha vietato l'utilizzo dell'antinfiammatorio sul territorio nazionale, ma la Lipu-BirdLife lotta affinchè in Italia sia fatto lo stesso. La Lega Italiana Protezione Uccelli  è convinta della necessità di allargare il divieto in Italia perchè la nostra nazione, insieme alla Spagna, è un crocevia naturale delle maggiori specie migratrici dell'Europa Centrale inclusi gli avvoltoi. A difesa della Direzione Generale della Sanità Europea che è in disaccordo con la Lipu, non si può negare che lo smaltimento delle carcasse degli animali d'allevamento in Italia sia completamente diverso da quello indiano e questo rende impossibile che i rapaci abbiano occasione di cibarsi con carcasse di animali da reddito nostrani.

L'undicesima Conferenza CMS ha stabilito che gli Stati Membri cooperino per armonizzare i requisiti tecnici per la registrazione dei medicinali ad uso veterinario e che l'OCSE (Organizzazione per la Cooperazione e lo Sviluppo Economico) valuti il rischio che alcuni farmaci veterinari rappresentano per le specie migratorie e che i risultati di questa ricerca siano da guida per la pratica veterinaria.